Stadi di Hurley

Novembre 10, 2019

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Dopo aver introdotto brevemente, nello scorso articolo, i sintomi dell’Idrosadenite Suppurativa e cosa sono gli stadi di Hurley, in questo articolo andremo a trattare più approfonditamente questo aspetto cercando di comprendere le differenze tra i vari stadi evolutivi.

ATTENZIONE: le immagini che troverete di seguito sono esclusivamente identificative, è bene ricorrere ad una diagnosi medica per meglio comprendere in quali dei tre stadi vi troviate.

Ricordo inoltre, come specificato nel precedente articolo, che nel decorso dell’ acne inversa non vi è alcun peggioramento certo , chi si trova nella fase I potrebbe sia peggiorare, che regredire, che rimanere stabile. Stesso discorso per gli altri stadi.

Stadio I

HS di stadio I zona ascellare
HS di stadio I zona ascellare

Il primo stadio di HS, secondo la classificazione degli stadi di Hurley , rappresenta uno stadio lieve e poco grave di decorso della malattia, rispetto agli altri.

Alcuni malati potrebbero anche non sapere di essere affetti da acne inversa. Si presenta infatti tramite strani grumi, brufoli e “bolle” dolorose che compaiono di volta in volta – solo una o due volte l’anno in alcuni casi – per poi scomparire anche spontaneamente.

Potrebbe presentarsi un nodulo, così come essercene due o tre. Questi rimangono di piccole dimensioni per molto tempo.

Alcune persone pensano di avere della semplice acne sul sedere o peli incarniti sotto le ascelle.

I punti maggiormente soggetti sono l’inguine, i glutei, il pube, le cosce, sotto l’ascella e sopra o sotto il seno. Nell’uomo possono anche interessare il pene e i testicoli.

Una persona affetta da HS al primo stadio potrebbe conoscere una acutizzazione così lieve da essere scambiata per semplice acne e solo in seguito essere soggetta alla nascita di un singolo ascesso super doloroso con molta infiammazione, gonfiore e infine drenaggio.

Non è raro che le persone nella fase I vadano incontro ad episodi di acne anche sul viso, collo o dorso.

Dal momento che non rappresenta un grosso problema (tranne l’imbarazzo), i malati di stadio I tendono a non chiedere aiuto, ottenere una diagnosi o parlarne con nessuno.

Potrebbero non sapere cosa hanno, tanto meno come trattarlo.

A volte usano i trattamenti standard dell’acne ottenendo un discreto successo, altre volte le riacutizzazioni peggiorano di volta in volta.

Stadio II

HS di stadio II in zona ascellare
HS di stadio II in zona ascellare


La fase II, della classificazione degli stadi di Hurley, è la fase in cui i sintomi dell’Idrosadenite Suppurativa diventano più evidenti.

I grumi dolorosi diventano più grandi e possono trasformarsi in grandi ascessi, che scoppiano dopo un periodo prolungato (a volte settimane): il pus esce, proprio come da un brufolo, ma accompagnato da sangue.

Una volta scoppiate, queste “bolle” possono suppurare per “secoli”.

Difatti possono volerci settimane per arrivare al loro spontaneo drenaggio e a volte impiegare mesi per guarire.

Molte persone nella fase II hanno attualmente almeno due ascessi sul loro corpo, in vari gradi di guarigione.

Ai fortunati viene concesso un periodo di recupero tra una formazione ed un’altra per periodi di circa un mese o due.

Alcuni pazienti si rivolgono al medico per condurre gli ascessi al drenaggio, per poi scoprire che raramente la lesione guarisce del tutto ma è abbastanza comune che una nuova “bolla” si manifesti nello stesso posto prima che la precedente sia completamente guarita.

Comuni nella fase II sono anche grumi duri, profondi ed estremamente dolorosi. Questi grumi sono particolarmente frustranti perché non interessano mai la superficie della pelle, bensì strati più profondi, impedendone la risoluzione.

Anche le cicatrici nella fase II diventano evidenti.

Gruppi di ascessi e brufoli possono comparire e richiedere diversi mesi per risolversi del tutto, mentre altri vanno e vengono su diverse parti del corpo.

Gli ascessi possono scavare dei veri e propri tunnel sotto la pelle e lasciare fistole e cicatrici lungo tutta l’area infetta.

I medici suggeriranno quasi sempre l’incisione e il drenaggio in questa fase e avrai una grandissima possibilità di infezione se non stai attento.

Quando la fase II peggiora, potresti iniziare a sentirti fortemente frustato, limitato tanto nelle situazioni lavorative quanto in quelle sociali e in alcuni casi anche ad avere limitazioni nei movimenti.

Stadio III

HS di stadio III in zona ascellare
HS di stadio III in zona ascellare

Nella fase III, della classificazione degli stadi di Hurley, gli ascessi possono diventare grandi come una pallina da golf, a volte addirittura come una palla da baseball, anche se questo è raro.

Le lesioni spesso si uniscono e congiungono, diventano più grandi e formano ammassi sporgenti.

Il dolore che si verifica nella fase III è travolgente e i pazienti in genere ne sono funzionalmente limitati.

Quando raggiunge questo stadio, l’ HS colpisce ogni area della tua vita, limita i tuoi movimenti e influisce sul tuo stato d’animo. Ormai non si tratta più di imbarazzo ma di una malattia ufficialmente debilitante.

In questa fase l’Idrosadenite attacca anche le ghiandole sudoripare quando c’è un’intensa infiammazione nel corpo.

Se ti trovi nella fase III, gli altri sintomi che potresti riscontrare includono orribili mal di testa, crampi, dolori articolari e depressione.

Le persone nella fase III di solito sono quelle che ricorrono maggiormente alla chirurgia.

Hanno infatti testato tutte le opzioni alternative che i loro medici offrono, senza successo, e rimangono solo farmaci o procedure rischiose a cui sottoporsi.

A volte però, la guarigione dall’intervento chirurgico, seppur invasivo, può essere meno dolorosa e più celere rispetto al drenaggio spontaneo delle cisti.

Qualunque sintomo si manifesti in un malato allo stadio III, richiederà più tempo per guarire di quanto sarebbe necessario per chiunque si trovi in uno degli stadi precedenti, ma ce la si può fare.

Non perdete mai la speranza.

Fonti

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4 Commenti

4 Commenti

  1. Anonimo

    Ciao, sai dirmi di più sui mal di testa? Ne soffro da quando ho raggiunto lo stadio III

    Rispondi
    • Luca Vizzielli

      Ciao, non posso darti direttamente una risposta in quanto non soffro di HS a quello stadio. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28194809 da quanto leggo qua, però, pare che sia un sintomo che colpisce circa l’11% dei pazienti affetti di idrosadenite a quello stadio. Continua a seguirmi qua o su FB, faccio un continuo lavoro di studio e ricerca e magari un giorno sarpò darti maggiori indicazioni in tal senso

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  2. Lia

    Buongiorno Luca, non so se ti ricordi di me, ti chiesi informazioni per mio figlio.
    Come mi hai gentilmente suggerito mio figlio ha visto un dermatologo in via pace a Milano, al momento della visita (che è stata accurata) il medico ha riscontrato una follicolite e non ha potuto trovare altro perché le vecchie piccole cicatrici sul pube si sono riemarginate e al momento non aveva niente alle ascelle.
    Gli ha prescritto una cura con Tetralysal 300 e una crema Epiduo all’occorrenza.
    Fino ad ora era tutto tranquillo (sono passati 4 mesi) ora la stessa ascella presenta un qualcosa di duro in profondità.
    Cosa mi consigli? Intanto abbiamo cominciato la cura.
    Credo che se fosse idrosadenite lui è allo stadio iniziale, potresti eventualmente ridarmi il nome del tuo dermatologo.
    Secondo te quanto può essere buona una diagnosi precoce?
    Grazie per i tuoi preziosi consigli.
    Ps come ti dissi tempo fa mio figlio é un salutista, niente fumo, vegetarianismo e sport.
    Grazie ancora se vorrai rispondere.

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    • Luca Vizzielli

      Ciao Lia, certo che mi ricordo, ti rispondo in privato :).

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